Spesso si tende, erroneamente, a ritenere che lastrico solare e terrazza di copertura siano la stessa cosa. In realtà, sia dal punto di vista teorico che strutturale, i concetti devono essere tenuti distinti.
Il lastrico solare non è altro che il piano di copertura dell’edificio: solitamente non calpestabile, a differenza della c.d. terrazza che, invece, è costituita da una superficie scoperta, destinata a fornire un affaccio e altre comodità all’appartamento cui è collegata. La distinzione si basa, dunque, sulla funzione d’uso, il lastrico solare funge da copertura (al pari del tetto) delle sottostanti unità immobiliari, le terrazze, invece, sono una parte integrante degli appartamenti da cui vi si accede ed al cui uso esclusivo esse sono destinate.
Il lastrico solare essendo parte comune a tutti i condomini deve essere mantenuto in buone condizioni. Occorre a tale scopo eseguire periodicamente dei lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, la cui ripartizione delle spese avverrà a seconda dei seguenti casi:
Nell’ipotesi in cui dal lastrico solare, o dalla terrazza, derivino danni all’appartamento sottostante, o comunque ad altre parti esclusive dell’edificio, il proprietario di queste ultime può chiedere i danni sia al condomino che gode in via esclusiva della terrazza sia al condominio, in persona dell’amministratore. In buona sostanza il danneggiato potrà chiamare in causa il condominio, ma anche i singoli condomini proprio perché costoro sono tenuti singolarmente alla manutenzione del lastrico solare.
Prendi una serata qualsiasi e mettici un terrazzo, un pezzo di cielo e qualcosa da bere.
Ed è subito magia.
(Fabrizio Caramagna)