Si chiamano Tiny House, sono abitazioni in formato micro, solitamente costruite in legno e di conseguenza super sostenibili, che permettono di ottimizzare non solo la capienza, ma anche i consumi e le energie fisiche. E’ una tendenza proveniente dagli Stati Uniti, ma diffusa velocemente anche in tutta Europa, Italia compresa.
Caratteristica tipica è la superficie abitabile che oscilla dai 15 ai 40 metri quadri.
All’interno hanno soluzioni personalizzate con mobili che appaiono o scompaiono a seconda dell’uso. Propongono delle soluzioni di arredo molto ricercate, che sfruttano al meglio ogni centimetro, per non rinunciare alla comodità nonostante il poco spazio.
In Italia per ora c’è una sola azienda che produce mini case omologate su ruote, che si trova ad Arcade nel Trevigiano.
Diogene Renzo Piano
In tutto il mondo esistono degli esempi di Tiny House, in Italia la più famosa è quella progettata da Renzo Piano di soli 2,4 mq, chiamata “ Diogene”, come il celebre filosofo greco, che stanco della superficialità della vita materiale, decise di andare ad abitare in una botte.
Esistono due diverse possibilità di Tiny House, ovvero quella su ruote, in genere con una metratura inferiore ai 30 metri quadri oppure quella fissa che solitamente va oltre i 30 metri quadri.
La legislazione stabilisce che una Tiny House su ruote può essere utilizzata solo per periodi brevi (massimo 90 giorni).
Sono equiparate ai camper e ai caravan, per tale ragione devono essere dotate di assicurazione e di bollo. Per poterle spostare da un luogo all’altro devono essere trainate da un mezzo adeguato come un pickup o un fuoristrada abbastanza grande, guidato da un autista con patente BE.
Può essere posizionata ovunque vi sia spazio, senza necessità di scarichi o attacchi elettrici in quanto dispongono di pannelli fotovoltaici, wc chimici e rifornimento d’acqua che le rende completamente autonome.
Mentre le Tiny House, appoggiate su un terreno privato o su una piattaforma ancorata, quindi fisse, vengono considerate alla pari dell’edilizia tradizionale e come tale necessitano di appositi permessi ed autorizzazioni.
Il permesso di costruire, è richiesto anche per l’installazione di prefabbricati in legno (generalmente sopra i 9 mq), case mobili, camper, e roulotte, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro o magazzini, che non soddisfino esigenze esclusivamente momentanee e temporanee.
E’ necessario quindi, predisporre la richiesta al proprio Comune con un tecnico abilitato. Tale permesso deve essere depositato all’Ufficio Tecnico che ha il compito di esaminare la richiesta, il progetto e tutta la documentazione allegata. Solo con l’assenso è possibile procedere alla costruzione.
La legge stabilisce, con l’obiettivo di incentivare le attività turistiche, che non venga richiesto alcun titolo abitativo edilizio solo se le micro abitazioni siano collocate all’interno di strutture turistiche e ricettive all’aperto tipo campeggi e resort.
Vantaggi delle Tiny House
Svantaggi
Il costo di una Tiny house ammobiliata si aggira intorno ai 49 mila euro, con possibilità di personalizzarla in base ai propri gusti.