Con l’arrivo dell’estate tutti cominciano a sognare percorsi Spa, tuffi in piscina e vasche idromassaggio, invece di sognare ad occhi aperti, perché non creare un’atmosfera da centro benessere dentro casa?
Così, come gli antichi romani sono stati fruitori dei centri termali come parte integrante della loro vita sociale, anche oggi la tendenza è sempre più quella di prendersi cura del proprio corpo e del proprio benessere. Il termine Spa, deriva proprio dal latino Salus Per Acquam che significa salute attraverso l’acqua.
Origini delle moderne Spa
Antesignano delle odierne Spa, le terme romane, a partire dal II secolo a.C., hanno sempre costituito uno dei principali luoghi di ritrovo per i romani che volevano rilassarsi, socializzare, ma anche sviluppare le proprie attività. Tutti potevano avere accesso alle terme, anche i più poveri, visto che in quasi tutti gli impianti, l’entrata era gratuita, le donne invece potevano usufruirne in orari differenti dagli uomini, oppure, quando era possibile, usavano percorsi e vasche separate.
Le prime terme romane nacquero nelle vicinanze di sorgenti di acque calde o dalle accertate proprietà curative, ma è col passare del tempo, in particolare dall’epoca imperiale, che le terme iniziarono ad essere costruite anche all’interno dei centri abitati, e ciò grazie allo sviluppo delle tecniche di riscaldamento delle acque che si andarono via via evolvendo sempre più. Al riscaldamento delle acque provvedevano infatti i vari focolari posti negli ipocausti. Questo sistema di riscaldamento prevedeva la circolazione di aria calda, all’interno di cavità poste al di sotto della pavimentazione e delle pareti.
L’ipocausto era alimentato da un grande forno che produceva aria caldissima che veniva fatta defluire in questi spazi vuoti, di circa 50 o 60 centimetri al di sotto del pavimento, e in tubi in laterizio che scorrevano lungo le pareti.
Gli edifici delle terme romane seguivano una planimetria precisa: dall’apodyterium, lo spogliatoio, si passava al tepidarium, una sala con acqua tiepida in cui si versavano oli e vini speziati, e poi al calidarium, con una vasca di acqua calda. Da qui, poi si passava al laconicum, una stanza di solito più piccola, con aria calda e secca, una sorta di antica sauna.
Da questo momento in poi ci si dedicava alla pulizia del corpo, con pietra pomice o sabbia o un composto di argilla, olio d’oliva e polvere d’equiseto e poi ai massaggi con oli e unguenti profumati. Il rituale terminava con un bagno nel frigidarium, la piscina di acqua fredda.
E poi ci si poteva dedicare all’intrattenimento dello spirito, con le attività più culturali, artistiche e conviviali. Una struttura, quella delle terme romane, che riprende quello che oggi è un percorso benessere in una Spa.
Ogni momento è quello giusto per rilassarsi… con una Spa dentro casa. Da dove iniziare?
Il primo aspetto a cui prestare attenzione è la cura dei materiali, importante è scegliere materiali caldi e naturali come il legno e la pietra, che conferiscono da subito una sensazione di calore e di benessere unici.
Dopo aver scelto i materiali è necessario studiare con attenzione i componenti del bagno.
Di fronte alla scelta tra vasca e doccia, sicuramente la prima ha una posizione di vantaggio. Sul mercato ve ne sono di forme e dimensioni davvero diverse dalla tradizionale vasca rettangolare: angolare, quadrata e rotonda.
Chi non dispone di spazi sufficienti, può optare per una doccia emozionale, che offre l’occasione di unire i benefici del trattamento dell’acqua alla cromoterapia e aromaterapia, senza dover rinunciare allo stesso risultato offerto dal bagno in vasca.
Un altro aspetto importante riguarda la scelta dei complementi d’arredo. Questi accessori sono molto importanti in quanto influiscono sull’effetto finale. Tre sono gli elementi che non devono mai mancare:
Dettagli che fanno la differenza…
Per creare un ambiente caldo e confortevole prediligete luci calde e soffuse che conferiscono da subito una sensazione di benessere. Utilizzate le piante come felci ed orchidee, per avere la sensazione di essere immersi nella natura, sinonimo di relax. L’esperienza deve essere multisensoriale: non solo cura dei dettagli, ma anche degli odori. Utilizzate oli ed essenze naturali: lavanda, vaniglia, fior d’arancio, sandalo, a seconda dei propri gusti. Scegliete una musica rilassante, ma tenete basso il volume tanto da poter ascoltare il rumore del vostro respiro.
Infine, per ricreare una perfetta Spa, non dimenticate di inserire nel vostro percorso relax anche una pausa tisana. Cosa ne dite?
“ Rilassati, raccogliti, allontana da te ogni pensiero lascia che il mondo sfumi nell’indistinto” (Italo Calvino).
Concedersi una piccola pausa dai ritmi frenetici della vita quotidiana, per curare il proprio corpo e la propria mente, dovrebbe rappresentare una buona abitudine per tutti.
Autorizzazioni
Per realizzare una Spa domestica è necessaria la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA), se la realizzazione della Spa richiede interventi di:
Allora cosa aspetti…
chiudi gli occhi e lasciati coccolare dai benefici della Spa, ogniqualvolta lo desideri, direttamente a casa tua!