Un elemento che spesso viene sottovalutato nell’acquisto di una casa oppure al quale non si dà la giusta importanza, nonostante concorra notevolmente ad ottimizzare il confort abitativo è l’esposizione.
L’orientamento dell’abitazione è fondamentale per ottimizzare lo sfruttamento della luce solare, per usare al meglio il calore del sole quando e dove serve maggiormente e per consentire un’adeguata aerazione degli ambienti.
Inoltre, è confermato da studi scientifici che la luce trasmette benessere psico-fisico e che la presenza o l’assenza di luce è un fattore determinante dell’umore, quindi scegliere una casa con una buona esposizione è condizione essenziale anche per garantirsi uno stato di benessere generale.
L’ideale è avere una casa con una doppia o multipla esposizione in modo da collocare le stanze in funzione della luce solare, tuttavia, se si tratta di un piccolo appartamento all’interno di un condominio è probabile che sarà quasi totalmente esposto verso un unico punto cardinale, in tal caso è bene scegliere un’abitazione ben orientata.
In linea di massima, una casa esposta a Sud è l’ottimale perché luminosa e calda anche in inverno, mentre una casa esposta a Nord sarà meno luminosa e subirebbe dispersioni termiche durante la stagione invernale.
L’orientamento ad Ovest comporta un surriscaldamento in estate mentre l’esposizione ad Est significa avere una casa più fresca durante la stagione estiva.
L’esposizione verso Sud comporta un surriscaldamento degli ambienti in estate a fronte della luminosità e della scarsa dispersione in inverno, così come l’esposizione a Nord ha il vantaggio di mantenere gli ambienti più freschi durante la calura estiva ma lo svantaggio della scarsa luminosità e dispersione nella stagione più fredda.
Esposizione ideale degli ambienti
Ogni orientamento ha i suoi vantaggi e i rispettivi svantaggi, ma se si ha la fortuna di poter scegliere l’ideale è la zona giorno (cucina, sala da pranzo, soggiorno) esposta a Sud in quanto è quella dove si trascorre la maggior parte del tempo nelle ore diurne, mentre la zona notte, cioè le camere da letto, dovrebbero idealmente essere orientate ad Est, perché la scarsa luminosità non rappresenterebbe un problema visto che vengono utilizzate nelle ore notturne, inoltre, avrebbero il vantaggio di rimanere più fresche durante l’estate.
Le camere adibite ad attività lavorative, come lo studio o la cameretta dei ragazzi, dovrebbero essere esposte ad Ovest per sfruttare la calda e rilassante luce solare del tramonto, mentre al Nord è bene collocare le stanze meno utilizzate o usate per brevi periodi, come il bagno o il ripostiglio, vista la scarsa disponibilità di illuminazione solare e la significativa dispersione termica.
L'esposizione di una casa alla luce solare consente, inoltre, di avere un notevole risparmio energetico. Questo significa bollette di luce e riscaldamento più leggere.