E’ un istituto giuridico antichissimo che consente l’acquisto della proprietà (o altro diritto reale) grazie al possesso di un bene per un certo tempo.
Quali sono i requisiti
Per poter diventare proprietari di un bene tramite usucapione, bisogna rispettare determinati requisiti.
È necessario dimostrare che:
Per essere valida inoltre l’usucapione non deve avvenire in modo violento o clandestino, altrimenti l’usucapione non inizia a decorrere. O perlomeno, l’usucapione non inizia a decorrere finché non cessa la violenza o la clandestinità.
Quale deve essere il comportamento del proprietario
Il proprietario effettivo del bene deve dimostrarsi disinteressato completamente alla situazione, lasciando in modo consapevole o inconsapevole che il bene venga utilizzato da terzi. È il caso di chi ad esempio si trasferisce all’estero e non si preoccupa più della cura di un suo terreno.
Scopo dell’usucapione
Attraverso l’usucapione viene premiato il soggetto che, pur non essendo proprietario effettivo di un bene, si cura di esso traendone i relativi benefici, spesso con riflessi positivi anche sulla collettività, rispetto a chi, anche se proprietario, lo trascura.
Tempi necessari per l’usucapione
La durata del periodo di tempo necessaria per poter usucapire un bene varia a seconda di:
Per quanto riguarda la categoria del bene, il tempo necessario all’usucapione è:
Durante questo periodo, il possesso deve avvenire in modo ininterrotto, cioè non deve subire interruzioni superiori a un anno, e deve essere esercitato in modo continuativo, non in modo occasionale.
Quali sono i beni non soggetti ad usucapione
Non tutti i beni sono soggetti ad usucapione. Non possono essere usucapiti i beni demaniali e del patrimonio dello stato, o di altri enti territoriali; ad esempio non è possibile usucapire lo spazio di un parcheggio pubblico, nonostante esso sia stato utilizzato incessantemente da un unico soggetto.
Formalizzazione dell’usucapione
L’usucapione per essere valida, e dunque per far sì che il possesso diventi proprietà riconosciuta, necessita dell’intervento di una sentenza del giudice.
È necessario dunque che venga avviata una vera e propria causa. Nella causa si deve dimostrare l’esistenza dei presupposti necessari all’acquisizione del bene. L’usucapione infatti è solamente una situazione di fatto, dunque per provare il passaggio di proprietà si necessita di un atto che venga poi inserito nei registri pubblici.
Per formalizzare l’usucapione bisogna presentare prove rigorose che dimostrino l’uso continuativo e indisturbato del bene. Ad esempio, è necessario provare la durata del possesso.
E’ consigliabile conservare e presentare la documentazione inerente a spese sostenute per lavori effettuati sul bene.
La prova principale rimane quella dei testimoni. Essi devono dichiarare al giudice di aver assistito all’uso continuativo e ininterrotto del bene da parte del possessore, di averlo visto comportarsi come se fosse il proprietario effettivo.