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CONSIGLI

Come traslocare senza stress

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Casa nuova, vita nuova... ma traslocare è certamente uno dei momenti più traumatici della vita di una persona, in quanto richiede massima organizzazione e dispendio di energie. Lasciare la vecchia casa per una nuova vuol dire rovesciare le proprie abitudini, la sicurezza e la tranquillità dei vecchi modi di fare. 


Ecco alcuni suggerimenti per gestire al meglio un trasloco:

Il primo consiglio è di iniziare i preparativi con anticipo in modo da ottimizzare tempo ed energie. Prima di iniziare il trasloco vero e proprio è importante occuparsi degli allacci delle utenze (acqua, luce, gas, telefono, etc.): staccare i vecchi allacci e aprirne di nuovi non è un’operazione rapida.


Una volta sistemato il problema delle utenze è importante fare una cernita degli oggetti, indumenti, mobili e quant’altro. Un trasloco implica un cambiamento e rappresenta una buona opportunità per liberarsi di tutti quegli oggetti che non utilizziamo da tempo. (decluttering). Questa operazione vi permetterà inoltre di risparmiare energie e soprattutto denaro.

La terza fase, quella dell’imballaggio, è la più delicata e richiede metodo. Per evitare di trovarvi nel caos una volta arrivati nella nuova casa è importante aver inscatolato seguendo una logica.

Una buona idea consiste nell’associare un colore ad ogni stanza di modo che, una volta arrivati nella nuova abitazione, lo smistamento dei pacchi sia più rapido. Altri consigli in merito alla fase di imballaggio sono: numerare gli scatoloni (per controllare che all’arrivo non ne sia stato dimenticato qualcuno), scrivere sullo scatolone il contenuto e inscatolare una stanza per volta.

Pianificare la fase di imballaggio vi consentirà di risparmiare tempo e seguire questi piccoli accorgimenti vi eviterà di trovare brutte sorprese una volta arrivati nella nuova casa.


Come affrontare il trasloco con i Bambini


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Spesso i bambini subiscono la scelta di traslocare e quindi la vivono con maggiore stress. Se i propri genitori decidono che è necessaria una casa più grande, i bambini devono adeguarsi allo stravolgimento che questo porterà, non solo nelle loro abitudini ma anche nella vita relazionale. Non dimentichiamo che i bambini sono molto abitudinari e difficilmente accettano cambiamenti nella loro routine quotidiana. Inoltre, lasciare l’amichetto o l’amichetta del cuore comporta un grosso stress. Proprio per questo è necessario da parte degli adulti prestare molta attenzione ai più piccoli per fare in modo che vivano questa esperienza in modo naturale e meno traumatico possibile. A tale proposito vi sono alcuni consigli che andrebbero seguiti sia in preparazione del trasloco ma anche durante e dopo.


La prima cosa da fare, una volta presa la decisione, è cercare di coinvolgerli il più possibile nell’organizzazione, facendo capire loro che i genitori saranno sempre presenti. Mostrarsi in ansia o preoccupati non aiuta il loro stato d’animo che per natura è molto fragile e soggetto all’influenza di quello dei più grandi. 

Sempre nella fase di preparazione, responsabilizzarli in base alla loro età nella gestione del trasloco della loro cameretta e magari nella scelta di quella nuova è considerato un modo per responsabilizzarli e renderli parte attiva della scelta. Importante comunque in questa fase è per quanto possibili non mutare troppo le abitudini quotidiane della famiglia. L’orario in cui ci si alza, quello dei pasti e dello studio dovrebbero rimanere i più possibili immutati.



Altre precauzioni da prendere durante un trasloco con bambini

Durante le fasi più operative è il caso di appoggiarsi a dei familiari per non far loro vivere interamente il trambusto che queste creano. Buona norma sarebbe cominciare a far conoscere il nuovo ambiente familiare prima di effettuare definitivamente il trasloco e alcuni suggeriscono, se possibile, di effettuare un passaggio graduale soprattutto per quanto riguarda il pernottamento. Cominciare a trascorrere qualche notte nella nuova casa prima di trasferirvisi definitivamente permette ai bambini di prendere confidenza senza percepire un distacco netto con il passato. La fase sicuramente più delicata in cui bisogna prestare maggiore attenzione è quella immediatamente successiva al trasloco. I primi periodi sono i più delicati e vanno vissuti dai bambini nella maniera più tranquilla possibile. Bisogna ristabilire subito la routine quotidiana alla quale erano abituati e cercare di inserirli nel nuovo contesto sociale. L’ingresso in una nuova scuola o squadra rappresenta uno scoglio psicologico fondamentale da superare. Un corretto ripristino della vita sociale aiuterà anche ad accettare al meglio il cambio di casa.


Traslocare con gli animali domestici: cani e gatti


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Nonostante si pensi che gli animali domestici abbiano una capacità di adattarsi ai cambiamenti molto elevata, per i nostri amici a quattro zampe non è sempre vero.


Ogni animale, che sia cane o gatto, ha il proprio carattere e le proprie esigenze, di conseguenza è portato a vivere il trasloco in maniera diversa rispetto ad altri animali domestici di cui potreste aver sentito parlare.


Per questo motivo, bisogna tenere conto durante un trasloco delle diverse caratteristiche degli animali domestici, e non sottovalutare le loro necessità.


Affrontare il trasloco con i cani richiede delle misure preventive, nonostante fra gli animali domestici siano fra i più adattabili a questo tipo di cambiamento. Innanzitutto, bisogna organizzare una visita preliminare del cane nella nuova abitazione. Il cane infatti ha bisogno di conoscere il nuovo ambiente prima del trasferimento definitivo, e un buon escamotage è abituarlo alle nuove mura domestiche preparando anche un premio. Durante la visita, è opportuno lasciare fin da subito un gioco preferito, il cuscino del riposino, o la sua cuccia.


In questo modo, entrando nella nuova casa, potrà avere subito una sensazione di familiarità anche se il territorio non ha ancora acquisito il suo odore. Ricompensare il cucciolo con uno stuzzichino dopo la prima esplorazione, contribuirà a rendere il momento meno difficile e a farlo considerare un momento di gioco.


Durante il trasloco insieme a un cane, ci sono due opzioni che è possibile valutare. Lasciare il cane con una persona di fiducia, fino al momento di portarlo nella nuova casa, in alternativa, lasciare il cucciolo in una stanza insieme alla cuccia, al suo cuscino e ai suoi giochi, circondato da cibo e acqua a sufficienza per passare qualche ora in autonomia. Inoltre, durante i preparativi per il trasloco, è vietato sgridare i cani se vogliono curiosare tra scatoloni e oggetti da impacchettare.


È essenziale che il cane possa capire cosa sta succedendo e che non si innervosisca vedendo i cambiamenti in corso nella vecchia casa. Imballate con cura tutte le sue cose, ed evitate assolutamente di buttarle per sostituirle in futuro.


Il cane infatti potrebbe soffrire di un senso di spaesamento senza i suoi punti di riferimento in un nuovo territorio.


L’ambientazione nella nuova casa sarà la fase fondamentale per il definitivo adattamento del cane nel nuovo appartamento.


È importante infatti dedicargli fin da subito un luogo fisso, in cui mettere subito tutti i suoi oggetti: cuccia, coperte, cuscini e giochi devono rimanere in bella vista.


Solo successivamente, è possibile spronare il cane ad esplorare i nuovi locali: mai forzare il vostro animale domestico a fare qualcosa che non vuole, o a uscire dai nascondigli che si trova. Ogni cane ha i suoi tempi, non abbiate ansia di accelerare questi ritmi di adattamento.


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I gatti, invece, sono animali molto più abitudinari di cani e altri piccoli animali domestici. Nonostante siano considerati più indipendenti, non è assolutamente vero che possano sostenere il peso di un trasloco senza traumi.


Durante un trasloco con un gatto, quindi, bisogna osservare alcuni accorgimenti importanti. Innanzitutto, bisogna pensare a trasferire il gatto quando nella nuova casa tutto sarà sistemato.


I rumori troppo forti, la mancanza di mobili e punti di riferimento, il viavai di operai e gente sconosciuta potrebbe stressare eccessivamente un gatto. Qualora dobbiate necessariamente portarlo nella nuova abitazione, scegliete per lui una stanza non frequentata e cercate di essere le uniche persone ad entrarvi.


Tenete in stanza tutte le sue cose, dalla lettiera, alle ciotole con cibo e acqua, ai suoi giochi preferiti e alla cesta per dormire.


Meglio anche tenere qualcosa dove il gatto possa nascondersi, come una scatola di cartone aperta da un lato.

È molto importante, inoltre, che il gatto conservi qualcosa con l’odore dei padroni: mettete nella scatola una federa o un indumento che il gatto possa riconoscere e su cui possa accoccolarsi.


Come per i cani, anche i gatti non vanno mai forzati dopo il trasferimento: esplorerà con i suoi tempi, l’importante è non lesinare attenzioni e momenti di gioco. Niente paura se all’inizio il gatto preferisce digiunare: dopo i primi giorni, tornerà ad alimentarsi con regolarità.



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