L’APE, Attestato di Prestazione Energetica, è il documento che qualifica energeticamente l’edificio attraverso la valutazione dei suoi “consumi” sintetizzando con una scala dalla A4 (più efficiente) alla G (meno efficiente) le prestazioni energetiche dell’immobile stesso.
E’ un documento informativo che permette di conoscere in modo semplice ed intuitivo la quantità annua di energia primaria effettivamente consumata. E’ obbligatorio in caso di compravendita e di locazione.
Chi lo redige
L’APE deve essere redatto da un “certificatore energetico”, ossia un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti, di solito un architetto, un ingegnere o un geometra.
Per stilarlo occorre eseguire una analisi energetica dell’immobile considerandone le caratteristiche costruttive delle murature componenti l’involucro esterno, gli infissi e gli impianti di riscaldamento e di raffrescamento. Nel caso esistessero si terrà conto anche gli eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile come pannelli fotovoltaici o termici.
Analizzato tutte le caratteristiche, il tecnico certificatore compilerà l’Attestazione di Prestazione Energetica e rilascerà la Targa Energetica che sintetizza le caratteristiche energetiche dell’immobile.
L’APE va conservato ed in caso di trasferimento di proprietà consegnato al nuovo proprietario o al locatario.
Esso ha una validità di 10 anni, ma va aggiornato se l’immobile è sottoposto a lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la prestazione energetica dell’immobile, come ad esempio nei casi di sostituzione degli infissi, della caldaia ecc.
Sono esclusi dall’obbligo dell'APE, e di conseguenza anche dell’obbligo di allegarlo al contratto di locazione o vendita, i box auto, le cantine, le soffitte, i locali dove non è necessario garantire un comfort abitativo, i ruderi e altre tipologie particolari (luoghi di culto, monumenti ecc.)